Parrocchia San Pietro

Piazza Armerina

 

Consiglio Pastorale Parrocchiale

Costituito il 27/01/1987  e riunito per la prima volta il 27/03/1987 da Don Enzo Cipriano

Rivisto e modificato

il 28/01/2012 dal consiglio convocato da Don Ettore Bartolotta

 

Il Consiglio Pastorale Parrocchiale è uno strumento di comunione e di collaborazione ecclesiale, a norma del Codice di Diritto Canonico della Chiesa Cattolica e in conformità alle costituzioni sinodali.

Il Consiglio Pastorale Parrocchiale è un organismo voluto dal Concilio Vaticano II che, nel sottolineare la natura comunionale della Chiesa, intesa come “Popolo di Dio”, ha spostato la visuale da una Chiesa piramidale, nella quale il Parroco era visto come l’unico operatore pastorale al cui servizio erano posti tutti gli altri fedeli, ad una Chiesa comunione, nella quale tutti i fedeli (preti, i e laici) hanno gli stessi diritti e debbono collaborare, anche se ognuno secondo il proprio ministero e carisma, all’unica missione della Chiesa.

Natura

Il Consiglio Pastorale Parrocchiale (C.P.P.) è l’organismo ordinario di programmazione e di coordinamento di tutta l’azione pastorale della parrocchia, in ordine all’evangelizzazione, alla santificazione e alla carità della comunità e dei singoli battezzati .

Compiti

Il Consiglio Pastorale Parrocchiale ha il compito di promuovere l’attività pastorale della parrocchia, di trattarne i problemi, di progettarne e verificarne le iniziative, in comunione con la chiesa, in particolare sulla base delle indicazioni dei consigli presbiterali e pastorale diocesani e del Gruppo di Coordinamento Cittadino per la pastorale vicariale.

In particolare il C.P.P. ha il compito di:

elaborare il programma pastorale annuale della parrocchia, in attuazione del piano generale della diocesi e del programma pastorale del vicariato, tenendo conto delle esigenze e delle necessità locali;

verificare e coordinare l’azione pastorale delle associazioni, movimenti e gruppi ecclesiali esistenti in parrocchia;

stimolare la partecipazione di tutti i battezzati per la soluzione dei problemi della comunità ecclesiale e per il servizio di promozione umana nell’ambito sociale;

ricercare i problemi di maggior rilievo della parrocchia, le esigenze  cui la parrocchia è chiamata a rispondere e le risorse di persone e di mezzi disponibili per la collaborazione interna ed esterna alla parrocchia stessa;

Il Consiglio Pastorale Parrocchiale ha voto consultivo (cf.CDC can.536). Tuttavia il parroco ha il dovere di tener conto delle decisioni deliberate dal consiglio, nello spirito della comunione ecclesiale.

Composizione

Il C.P.P. è costituito da:

1. Dal Parroco che ne è il Presidente

2. dal  Vicario Collaboratore;

3. Dai  designati in forma democratica dei  gruppi operanti in parrocchia:

4. un catechista,

5. un membro del gruppo caritas,

6. un ministro Straordinario della Comunione,

7. uno dell’ACI,

8. un Capo scout

9. un Giovane

10. 1°designato dal parroco

11. 2° designato dal parroco

12. 3° designato del parroco.

Il Consiglio Pastorale così formato, una volta riunito in assemblea, elegge  il consiglio di presidenza così composto:

Presidente per diritto il Parroco

il Vice Presidente;

il Segretario;

2 Consiglieri

Esso ha il compito di:

individuare i problemi da trattare nel C.P.P.;

predisporre l’ordine del giorno per le riunione del C.P.P.;

collaborare  nella  realizzazione  delle scelte fatte dal consiglio e ratificate dal parroco;

coordinare il lavoro delle commissioni o gruppi di lavoro;

decidere  su  questioni ordinarie ed urgenti, fermo restando l’impegno di darne comunicazioni nella successiva riunione del C.P.P.

Presidente

Il Presidente del Consiglio Pastorale Parrocchiale è il parroco.

Questi è coadiuvato dal Vicario Collaboratore  e/o da un laico,uomo o donna, coome Vice Presidente laico, eletto dal consiglio stesso.

Il Presidente ha il compito di:

presiedere il C.P.P. e il Consiglio di Presidenza;

prendere le dovute decisioni, tenendo conto dei deliberati del consiglio;

rendere esecutive le decisioni stesse.

Il Vice Presidente del C.P.P. ha il compito di:

convocare il C.P.P. in assenza del Presidente;

sostituire moderare le riunioni del Consiglio Pastorale;

rappresentare, con il segretario del consiglio, la parrocchia nel Gruppo di Coordinamento Cittadino e nelle situazioni in cui tale rappresentanza è ritenuta opportuna dal Consiglio.

Segretario

scelto tra i suoi membri ha il compito di provvedere alla stesura dei verbali delle riunioni del Consiglio di Presidenza e del C.P.P.

Commissioni

Per lo svolgimento dei suoi compiti, il C.P.P. può istituire apposite commissioni o gruppi di lavoro, a cui demandare lo studio di particolari problemi pastorali e l’attuazione delle corrispondenti scelte operative, ratificate dal consiglio e dal parroco.

Ciascuna Commissione costituita in seno al Consiglio seguirà più da vicino un macro-settore della pastorale, in armonia con gli obiettivi generali presentati dal Parroco.

Le Commissioni presenteranno al Consiglio Pastorale le proposte concrete per la relativa approvazione;

Le Commissioni, per la trattazione di argomenti di particolare rilevanza specialistica, possono invitare esperti esterni al C.P.P., previa approvazione da parte del Parroco.

Riunioni

Il CPP si riunisce ordinariamente ogni 4 mesi e straordinariamente tutte le volte che lo ritiene necessario il Presidente o il 50% dei . Il calendario di massima degli incontri viene fissato anno per anno, entro la prima settimana di settembre.

Per la validità della riunione, è necessaria la presenza della maggioranza (metà più uno) dei componenti del consiglio.

L’attività del C.P.P., le scelte fatte e i documenti elaborati vengono portati a conoscenza della comunità parrocchiale attraverso una breve comunicazione nell’assemblea liturgica domenicale, successiva alla riunione del consigli, attraverso il bollettino parrocchiale e nell’assemblea annuale della parrocchia.

Il Consiglio Pastorale Parrocchiale resta in carica cinque anni. I membri del C.P.P., compiuto il quinquennio, possono essere rieletti.

Verbale

Di ogni riunione viene redatto dal Segretario il verbale, firmato dal parroco e dal Vice Presidente. I verbali verranno raccolti in un apposito registro e conservati nell’archivio parrocchiale.

Presenze

I membri del Consiglo Pastorale Parrocchiale si faranno dovere di essere presenti a tutti gli incontri; in caso di impedimento dovranno avvertire il parroco e/o il segretario per giustificare l’assenza. L’assenza immotivata a quattro incontri consecutivi fa decadere l’interessato.

Sostituzioni

Un membro dimissionario o decaduto viene sostituito secondo la rappresentanza o la designazione  previo avviso al parroco.

Cessazione

in caso di dimisisoni o decadenza contemporanea della maggoranza dei membri, il parroco indice nuove designazioni e/oelezioni.

Scadenza

Approssimandosi il termine del mandato il Consiglio di Presidenza predispone quanto è necessario per l’elezione del nuovo Consiglio

Coordinamento Vicariale

Il parroco-presidente e il del C.P.P. fanno parte del Coordinamento Pastorale Vicariale. Esso coordina l’attività pastorale delle parrocchie su linee comuni, secondo le caratteristiche e le necessità del territorio.

Eleggibilità

Possono essere eletti, e conseguentemente rimanere in carica, per il Consiglio Pastorale Parrocchiale tutti i fedeli che hanno compiuto l’iniziazione cristiana, facenti parte della comunità parrocchiale, aventi almeno 18 anni e che non svolgono attività politica attiva.

Componenti

Don Ettore Bartolotta (parroco)

Don Ilaire Kande (vicario parrocchiale)

Arena Maria

Campagna Paolo

Campione Davide

Ciffo Salvina

Di Prossimo Massimo

Ficarra Luisa

La Malfa Salvina  (Segretaria)

La Morella Maurizio

Milazzo Mirko

Minacapilli Paolo

Profita Ignazia

Tigano Giuseppe

Sammartino Carmela